Ingredienti per 4 persone:

• 600 ml di brodo vegetale

• 500 g di patate

• 1 porro

• 200 g di carote

• 3 cucchiai da tavola di olio di oliva extravergine

• 1 pizzico di sale

• 1 pizzico di pepe nero

• 1 pizzico di zenzero in polvere

• semi di sesamo q.b.

Per questa vellutata mi sono ispirata alla famosa zuppa Parmentier, una delle più celebri ricette della cucina tradizionale francese. Avevo provato la Parmentier per la prima volta a Parigi, molti anni fa, e l’ho subito adorata, ma ora il mio obiettivo era smorzare un po’ il sapore del porro e addolcire il risultato finale per renderlo gradevole anche ai bambini (ci sono riuscita con le carote e i semi di sesamo). In più, volevo eliminare i grassi della panna prevista nella ricetta originale e aggiungere un tocco piccante (ecco il perché dello zenzero).

Procedimento

1. Preparate il brodo vegetale, se non lo avete già. Io mi trovo benissimo con un dado granulare biologico. Intanto, tostate i semi di sesamo mettendoli per 2/3 minuti in un padellino antiaderente ben caldo. Fate molta attenzione a toglierli non appena sono dorati (il rischio di bruciarli è alto).

2. Lavate e pelate le patate e le carote e tagliatele a tocchetti. Pulite il porro e tagliatelo a rondelle.

3. In un tegame mettete l’olio, lo zenzero in polvere e il porro. Fate rosolare per qualche minuto.

4. Quando il porro sarà appassito, aggiungete le verdure tagliate a tocchetti.

5. Fate rosolare per qualche minuto e infine coprite con il brodo caldo (è sufficiente che le verdure siano appena coperte, non occorre molto brodo). Coprite con il coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti.

6. A metà cottura aggiustate di sale e pepe.

7. A fine cottura togliete dal fuoco e passate il tutto con il frullatore a immersione. Se volete una consistenza meno densa, aggiungete un paio di cucchiai di brodo vegetale avanzato.

8. Servite caldo cospargendo sulla vellutata impiattata i semi di sesamo. E, per finire, passate su ogni piatto un filo d’olio.

Adele

Vuoi condividere una tua ricetta con la Rete delle Mamme? Inviala, corredata da una foto del piatto, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La pubblicheremo qui