Se il buongiorno si vede dal mattino, questo libro comincia proprio bene, con un titolo che cattura. Tienimi stretto, ma lasciami andare tocca immediatamente le corde emotive. Sottotitolo: L’adolescenza tra inciampi e passi da gigante. Scritto da Pietro Verdelli, psicologo, è appena uscito rivolto agli adulti, in primis ai genitori, che hanno a che fare con ragazzi che stanno crescendo e sono in quella fase in cui, con un pizzico di cattiveria, a volte diciamo che non sono né carne né pesce.
Se il buongiorno si vede dal mattino, questo libro comincia proprio bene, con un titolo che cattura. Tienimi stretto, ma lasciami andare tocca immediatamente le corde emotive. Sottotitolo: L’adolescenza tra inciampi e passi da gigante. Scritto da Pietro Verdelli, psicologo, è appena uscito rivolto agli adulti, in primis ai genitori, che hanno a che fare con ragazzi che stanno crescendo e sono in quella fase in cui, con un pizzico di cattiveria, a volte diciamo che non sono né carne né pesce.
È un saggio che si legge con piacere come fosse un romanzo. Merito di un linguaggio avvincente e di rimandi a figure iconiche non solo della psicanalisi, ma della mitologia e della letteratura. Documentatissimo, mette in scena i ruoli ma soprattutto i sentimenti degli adulti e quelli dei ragazzi. In un continuo confronto-scontro tipico dell’adolescenza, ma che, ammettiamolo, può andare oltre.
Perché la tentazione dell’adulto, sia esso un genitore, un insegnante, un allenatore, è sempre quella di avere delle certezze e di condizionare “per il suo bene” il giovane che ha davanti. Mentre il libro rammenta, garbatamente, che i figli o gli alunni, per quanto in cerca di risposte, hanno non solo un loro carattere, ma già delle opinioni e soprattutto dei desideri. Desideri magari transitori, ma che non vanno ignorati in nome dell’esperienza, tantomeno liquidati perché non corrispondono alle proprie aspettative.
Pagina dopo pagina il libro attraversa lo sturm und drang dove l’adolescente, sulla soglia del mondo, si dibatte tra il bisogno di vicinanza e nello stesso tempo di distanza delle figure di riferimento. E dove madre e padre non sanno bene quanto possono intromettersi nella sua vita, spesso si sentono frustrati perché vengono chiusi- letteralmente- fuori dalla porta (della camera innanzitutto), oppure disorientati dai cambiamenti fisici e umorali di quello che fino a ieri era il “loro bambino”. Dare delle regole? Ma quante? Ma quali?
E che dire dell’universo del web, dove loro si muovono impacciati mentre il ragazzo naviga veloce prendendo rotte che non si sa dove portino?
È un po’ come se i genitori cadessero dal piedistallo, perché al loro posto subentrano altre figure al momento più importanti: gli amici, i compagni di scuola e, con tutti i rischi che questo comporta, influencer di vario genere che dal web dettano legge su quello che è figo e quello che no.
Il libro sottolinea come in questa fase sia importante lo sguardo di questi “altri”, che ti approvano o disapprovano, possono aumentare o annientare la tua autostima, farti sentire giusto o sbagliato, parte del gruppo o escluso.
Ma è un guado che non si può evitare e l’aiuto degli adulti non sta nel rimuovere tutti gli ostacoli, piuttosto nell’attrezzare l’adolescente perché non sia subalterno a questi sguardi e nel fargli sentire che c’è sempre una mano tesa se ha bisogno di appigli.
Non si viene mai giudicati, eppure leggendo viene spontaneo interrogarsi sul proprio modo di essere madre o padre. E, inaspettatamente, tornano vividi tanti ricordi. Viene da chiedersi: e io, che adolescente ero? Ero ribelle, contestatore, polemico? Litigavo con i genitori perché “non mi lasciavano parlare”? O criticavo l’insegnante che mi riportava continuamente al dovere? Insomma. “Ma com’ero io alla loro età?” Una domanda che aiuta enormemente. Identificarsi è confortante e fa luce su un rapporto che sembra pieno di ombre, fa capire meglio il senso delle regole da dare e della pazienza che bisogna avere.
Gli adulti si riconosceranno un po’ tutti, in questo libro. Ed è uno dei segreti della sua bellezza. E della sua utilità.
Titolo: Tienimi stretto, ma lasciami andare
Autore: Pietro Verdelli
Edizioni: Edizioni San Paolo
Anno di pubblicazione: 2021
Numero di pagine: 144
Prezzo: 14 euro
L'opinione