Piccola peste, sei stata la luce che ha illuminato il mio cuore fin dal primo istante in cui, piccolissimo batuffolo, ti ho stretta tra le mie braccia. Come per magia, la tua piccola vita ha fatto diventare grande la mia.

Nicòle sei l’amore mio, sei la mia vita, sei tutto ciò che di più bello esista al mondo. Tu sei il mio respiro.

Quante volte ti ho immaginata prima che nascessi e quante volte mi sono chiesta se mai sarei stata una mamma adeguata e amorevole, perché nessuno ti insegna il mestiere di mamma. Guardando alla nostra meravigliosa avventura di madre e figlia, mi vedo come una mamma un po’ esaurita, lo ammetto, stressata. Spesso e volentieri urlo e tu, a volte, mi dici che sono cattiva, ma cerco tutti i giorni di insegnarti a comportarti bene e di farti capire ciò che per me è il male e il bene. Almeno ci provo. Tu, con il tuo caratterino, mi sfidi spesso e a me, nonostante le arrabbiature, sotto sotto piace: spero di vederti sempre così forte e decisa, determinata in ciò che vuoi e dici.

Che il Signore ti faccia incontrare solo il meglio e con la Sua luce ti protegga e ti guidi per sempre, facendoti superare ogni ostacolo, piccolo o grande, che potrai incontrare sul tuo cammino E poi, fin quando ci sarò io, potrai sempre contare su di me, non esisteranno ostacoli in grado di fermarci e non ci sarà furia delle più grandi tempeste della vita che non potremo superare insieme, con il nostro sconfinato amore.

Auguri piccola mia, sei la mia ragione di vita.

Maria

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