Mara: in famiglia abbiamo avuto un caso di sindrome del QT lungo, adesso sono incinta e vorrei sapere se si può fare la diagnosi prenatale, in modo da capire se anche il mio futuro figlio soffre di questa cardiopatia. Qualcuno ha esperienza di questa sindrome?
I consigli delle Mamme della Rete
- Pillow: No, che cos’è?
- Mara: è un malfunzionamento del cuore, un’aritmia con cause genetiche. Mio padre è morto improvvisamente, ucciso da questa sindrome che non sapeva di avere. Il QT lungo è una delle cause della Sids, la morte in culla. Sono terrorizzata all’idea che anche mio figlio ne possa soffrire.
- La Rete delle Mamme: fanno studi sulla sindrome del QT lungo presso la Fondazione Università Niccolò Cusano (fondazioneniccolocusano.it). E proprio la Fondazione ha preparato una bella infografica dove si legge che in un prossimo futuro potrebbe entrare in uso clinico la diagnosi prenatale del QT lungo, grazie al magnetocardiogramma: uno strumento che si poggia sulla pancia della gestante per scovare aritmie cardiache del feto.
- Mara: grazie per la segnalazione, peccato che l’esame non si possa già eseguire.
- Rachele: certo che è stupefacente vedere come la ricerca sia progredita con la diagnosi prenatale. Io, quando ero incinta del primo figlio, avevo fatto il Bi- Test ed era andato tutto bene. Con il secondo, siccome ero oltre vicino agli anta, ho fatto anche la amniocentesi. Per fortuna, tutto bene anche il quel caso.
- Sabrina: è importantissima la diagnosi prenatale, ma ricordiamoci che anche noi donne possiamo fare molto per prevenire certi problemi. Non è il caso di questa sindrome, ma, per esempio, con l’assunzione di acido folico, prima e durante la gravidanza, si prevengono molte malformazioni congenite. Io ho iniziato a prendere l’acido folico tre mesi prima del momento in cui abbiamo cercato di avere un bambino.
- Chiara: è fondamentale anche mangiare sano per non ingrassare troppo. Non tanto per una ragione estetica, ma di salute, anche di salute del feto.
- Libera: ed è importantissimo evitare certi cibi. Mia cugina, tanto per fare un esempio, ha preso la listeriosi mangiando dei formaggi molli e il bambino purtroppo è nato con dei problemi cerebrali.
- La Rete delle Mamme: vi alleghiamo l’infografica della Fondazione perché contiene tanti consigli per trascorrere una gravidanza in salute. Ci sono anche gli sport adatti al pancione. Fatela girare! Mara, in bocca al lupo per il tuo bambino.
La Redazione