Conoscere le lingue straniere è fondamentale nel mondo del lavoro. Ce lo siamo sentiti ripetere noi adulti di oggi, sin da quando eravamo bambini. Ma se questo era vero 30 anni fa, oggi lo è ancora di più. La conoscenza delle lingue - l’inglese prima di tutto - non è cruciale solo per conquistarsi spazio in un mondo del lavoro sempre più competitivo, ma diventa indispensabile per destreggiarsi nella vita quotidiana. Pensiamo a tutte le informazioni ormai veicolate in inglese. Non conoscere la lingua di sua maestà è diventato un pesante limite.
Come possiamo noi genitori stimolare i nostri figli a imparare una nuova lingua? Come possiamo motivarli?
Babbel, l'app leader per lo studio delle lingue, confrontandosi con svariati esperti nel campo dell’educazione e della didattica delle lingue, ha redatto una lista di 7 consigli. Eccoli!
Babbel, l'app leader per lo studio delle lingue, confrontandosi con svariati esperti nel campo dell’educazione e della didattica delle lingue, ha redatto una lista di 7 consigli. Eccoli!
- Chiedetevi che tipo di studente è vostro figlio e adeguatevi ai suoi ritmi.
Allodola o gufo? Uditivo o produttivo? Cinestetico o visivo? L’importante è seguire i ritmi di apprendimento naturali: i bambini stanchi sono anche bambini distratti. Create un ambiente confortevole, positivo e divertente, dove possano esercitarsi senza distrazioni per almeno 30 minuti al giorno, magari ascoltando musica o facendo attività fisica. - Rinfrescate le vostre competenze linguistiche.
L’apprendimento digitale vi permette di sfruttare ogni momento della giornata per un ripasso delle vostre conoscenze linguistiche. Grazie a un’app come Babbel, quella mezz’ora in cui aspettate i vostri figli all’uscita della scuola può trasformarsi in una breve lezione online, magari su argomenti di rilevanza quotidiana che vi aiuteranno a coinvolgerli poi in conversazioni o giochi in lingua. È inoltre provato che i benefici di questo esercizio vanno oltre la vostra capacità di aiutare i più piccoli a imparare: una ricerca condotta all'università di Sheffield dalla neurolinguista cognitiva Meesha Warmington ha provato che “la capacità di parlare più lingue aumenta lo sviluppo neurologico e cognitivo, consentendo così al cervello di combattere meglio il deterioramento cognitivo in età avanzata". - Trasformate l’apprendimento in gioco
I linguisti dell'università di Yale incoraggiano figli e genitori a ribaltare i ruoli. Chiedete ai vostri figli di insegnarvi quello che hanno imparato e di raccontarvi brevi storie. La correzione della pronuncia può diventare un gioco e trasformarsi così in un esercizio incoraggiante. - Create occasioni per far festa!
La lingua non è solo un mezzo comunicativo: racchiude in sé tutta la ricchezza culturale di chi la parla. Dare vita a una nuova lingua è uno straordinario incentivo all’apprendimento: organizzate una festa che si ispiri alle tradizioni dei popoli che la parlano; invitate amici madrelingua (o che condividano il vostro entusiasmo) e cucinate pietanze locali! Una ricerca condotta dall'università di Melbourne ha messo in luce l'inestricabile legame tra lingua e cultura: "Quando impariamo una nuova lingua, non apprendiamo semplicemente le parole usate dai parlanti nativi per designare oggetti della vita quotidiana, ma anche le visioni diverse del mondo ad essa correlate.” - Riscoprite gli amici di penna
Ricevere e-mail per i bambini è entusiasmante! Incoraggiarli a scrivere a degli amici di penna non è solo un ottimo modo per aiutarli a esercitare la lingua, ma dà loro la possibilità di creare amicizie di lunga data e scoprire una realtà diversa dal loro quotidiano. Apprenderanno modi di dire locali e amplieranno i loro orizzonti, scoprendo così che la loro prospettiva culturale è solo una tra le varie possibili. - Puntate sui post-it
Incoraggiate la creatività attaccando piccoli post-it agli oggetti d’uso quotidiano: aiuterà i vostri figli a memorizzare più facilmente vocaboli e frasi nella lingua che stanno imparando. Cercate di dare maggiore visibilità alle espressioni più difficili e a quelle più facili da dimenticare. I bambini, infatti, usano il movimento e la memoria visiva per ricordare le frasi e le parole apprese. Provate a rendere il tutto più coinvolgente lanciando una sfida giornaliera: basterà appendere una frase del giorno alla porta del frigo e invitare i bambini a utilizzarla nel corso della giornata.
- Giocate, giocate, giocate
Studiare non deve essere per forza una pratica statica e silenziosa. Simulate delle situazioni realistiche, come andare a fare la spesa o chiedere delle indicazioni. Create delle trame comiche o drammatiche per stimolare la loro partecipazione. Se integrati all’apprendimento di una nuova lingua, giochi di carte come “Memory”, filastrocche, canzoni e associazioni d’idee permettono di familiarizzare e memorizzare con facilità nuovi termini ed espressioni.
La Redazione
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