Ogni anno numerose persone vengono punte da api, vespe e calabroni. Questi insetti, appartenenti alla famiglia degli Imenotteri, quando pungono iniettano nella vittima il loro veleno. Nella maggior parte dei casi le punture si risolvono spontaneamente con arrossamento, gonfiore e bruciore locali che possono durare al massimo qualche ora.
La prevalenza delle reazioni sistemiche da punture di imenotteri risulta compresa tra lo 0.4-0.8% della popolazione pediatrica e il 5% della popolazione adulta; di queste ultime circa l’1% è di tipo anafilattico. Se vengono considerate anche le reazioni allergiche di tipo locale la percentuale arriva al 19%.
"Vespe, api, calabroni durante i mesi estivi possono far preoccupare - spiega il Prof. Massimo Triggiani, Presidente SIAAIC, Società Italiana Allergologia Asma e Immunologia Clinica - La reazione in seguito ad una puntura può essere di tipo locale, quindi provocando un arrossamento, a quella estesa, per cui il gonfiore si estende molto oltre il punto della puntura, oppure gravi e generalizzate conosciute come shock anafilattico, che possono provocare disturbi alla respirazione, calo della pressione, sino a reazioni ben più gravi che evolgono molto rapidamente".
Per evitarle, secondo gli specialisti Siaaic, bastano poche accortezze:
- evitare di indossare abiti di colore sgargiante o con disegni floreali;
- non fate movimenti bruschi se si è avvicinati da questi insetti;
- non usare cosmetici profumati, lacca per capelli o essenze odorose;
- fornirsi di insetticidi da tenere anche in macchina;
- conservare con cura e ben chiusi i rifiuti domestici ed evitare le aree adibite alla loro raccolta;
- usare cautela quando si lavora all’aperto, in soffitta o sui cornicioni dei tetti;
- quando si cucina o si mangia en plein air non bere drink o bevande dolcificate e non lasciare scoperti alimenti;
- all’aria aperta indossare adeguate protezioni, come scarpe, maniche lunghe, pantaloni e guanti;
- applicare le zanzariere alle finestre di casa;
- far bonificare da personale specializzato eventuali nidi nei pressi della propria abitazione.
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