Uomini e donne sono diversi. Lo dice la scienza, lo racconta la vita.
Le neuroscienze hanno dimostrato che i cervelli nei due sessi funzionano differentemente: aree più o meno sviluppate, ormoni diversi che stimolano alcuni comportamenti e ne inibiscano altri. La ricerca dice anche che le esperienze vissute, soprattutto nei primi anni di vita, incidono sul processo di costruzione della mente relazionale e cioè sul modo in cui io mi relaziono con gli altri. In estrema semplicità possiamo dire che il modo in cui la mia mente di donna o di uomo funziona è il frutto della mia struttura cerebrale e della mia storia di vita.
Questo intreccio spiega la varietà del genere umano.
Quando si forma una coppia amorosa, le differenze sembrano minime, sfumature sempre belle da ammirare. Poi gli occhi si aprono, anzi si spalancano e le differenze compaiono sulla scena. L’amore può sopravvivere solo se si impara a comunicare. La nascita del primo figlio è l’evento per eccellenza che mette alla prova la capacità dei genitori di trovare un punto di equilibrio. Molto genitori vanno in crisi e la favola del figlio che unisce la coppia rivela la sua falsità. Secondo lo studioso francese Bernard Geberowicz, «dal 20 al 25% delle coppie si separa nei primi anni dopo la nascita del bebé. E questa cifra è in crescita continua».
La cura del primogenito obbliga i genitori ad affrontare di continuo situazioni di problem solving, spesso vissute in condizione di stress, stanchezza accumulata, drastica riduzione del tempo libero. In tale frangente diventa più che mai necessario capire la mente del partner, sviluppare un modo cooperativo di affrontare gli impegni e le scelte implicati nella crescita di un figlio. Pensieri diversi che possono incontrarsi solo se comunicati rispettando due competenze fondamentali:
- Capire quello che proviamo quando viviamo le relazioni con gli altri (metacognizione)
- Comprendere quello che succede nella mente degli altri (teoria della mente)
Il libro I papà vengono da Marte le mamme da Venere, De Agostini, allena queste due abilità raccontando situazioni concrete e stimolando il confronto tra il modo paterno e quello materno di affrontare l’avventura genitoriale. Perchè mentre i papà si chiedono: È normale che una mamma sia triste pochi giorni dopo il parto? Le mamme pensano Come mai i papà fanno così fatica a trovare le parole per raccontare quello che provano?
Perché i papà non capiscono perché per le mamme sia così difficile dire NO di fronte ad un capriccio del figlio mentre per le mamme resta un mistero come i papà possano non andare in apprensione quando i figli salgono la prima volta su uno scivolo?
Scambiarsi i punti di forza e aiutarsi nelle debolezza è un patto che salva la coppia. Se è vero che i papà vengono da Marte e le mamme da Venere, è anche vero che Marziani e Venusiane possono comunicare. Per farlo però servono buona volontà e metodo. La buona volontà non può essere imparata. Il metodo sì e per questo lo abbiamo raccontato in un libro che si basa su decalogo che se ben compreso e integrato nel proprio modo di “fare coppia” prima durante e dopo la nascita di un figlio diventa premessa per una duratura e felice vita di coppia. Ecco i dieci principi su cui si basa questo metodo e che, attraverso situazione concrete, scene di vita, principi della psicologia e delle neuroscienze, vengono illustrati e spiegati nel manuale.
1. Accettare le differenze.
2. Essere indulgenti con i difetti dell’altro.
3. Dare spazio all’intimità e alla sessualità.
4. Dirsi tutto, ma imparare anche a tacere.
5. Curare i particolari che rendono felice il partner.
6. Passare un po’ di tempo in coppia, senza figli.
7. Scoprire nuove attività da fare insieme.
8. Avere fede.
9. Fare pace prima di dormire.
10. Riderci su.
Questi sono gli ingredienti che, noi autori, proviamo a miscelare per navigare con la nostra famiglia numerosa e rumorosa composta da due adulti e quattro bimbi: lasciatecelo dire è una bella impresa vivere queste regole non come professionisti, ma come genitori e come uomo e donna. ma ogni giorno ci proviamo e dopo quasi 20 anni di vita insieme siamo qui, sufficientemente soddisfatti.
Qual è il vostro decalogo? Provate a scriverlo insieme.
Alberto Pellai
Alberto Pellai è medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva.
Autore di molti libri per genitori, insegnanti, ragazzi e bambini. Fra i quali: I papà vengono da Marte le mamme da Venere (De Agostini, 14 euro), scritto con Barbara Tamborini.