Per i soggetti più deboli come i bambini,
le temperature elevate possono presentare
rischi per la salute, a partire dalla
disidratazione.
“Assicurare una buona idratazione ai bambini è fondamentale ogni giorno dell’anno, ma ancora di più nei mesi estivi. I piccoli sono particolarmente vulnerabili alla disidratazione e, in presenza di alte temperature, la perdita di liquidi corporei attraverso la sudorazione aumenta ulteriormente. Nella bella stagione, peraltro, i piccoli sono spesso in movimento, un altro fattore che concorre ad accrescere il fabbisogno idrico.” – spiega il Dott. Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) – “L’acqua è la bevanda ideale per assicurare la corretta idratazione dei bimbi e ‘spegnere’ la sete. Le bevande zuccherate, al contrario, hanno un apparente effetto dissetante che dura pochi minuti, ma subito dopo fanno aumentare la sete e la voglia di zuccheri. L’acqua, inoltre, non apporta alcuna caloria e si inscrive perfettamente in una dieta corretta e bilanciata.”
Nei bambini i meccanismi che portano alla sensazione della sete non sono ancora ben sviluppati, quindi sentono meno degli adulti lo stimolo a bere e spesso mantenerli idratati può non essere semplice per i genitori.
La promozione di una cultura della corretta idratazione come elemento essenziale per la salute è essenziale fin da piccoli perché le buone abitudini imparate da bambini sono quelle che ci accompagnano per il resto della vita. Per questo diventa fondamentale il ruolo dei genitori, che devono educare i propri figli a bere regolarmente piccole quantità d’acqua durante la giornata e dare loro quotidianamente l’esempio di una corretta idratazione a casa e fuori.
Per aiutare i bambini a rimanere ben idratati, è possibile seguire alcuni semplici suggerimenti.
1. Al mare, in montagna o al parco giochi in città, è importante ricordare ai bimbi di bere: per questo può essere utile avere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua fuori casa. Un’abitudine da proseguire poi quando torneranno a scuola.
2. Oltre alla minore predisposizione dei bambini a sentire lo stimolo della sete, considerate che in alcune condizioni questa sensazione diminuisce ulteriormente: ad esempio, in ambienti con aria condizionata, in montagna o nei viaggi in aereo. Ricordate comunque che avere sete è già sintomo di “stress idrico”.
3. Considerate l’attività fisica svolta dai bambini: spesso in estate è più intensa, quindi il fabbisogno idrico aumenta e hanno un maggiore bisogno di reintegrare i liquidi persi.
4. Incoraggiateli a bere un bicchiere d'acqua quando si svegliano, perché anche durante la notte perdono acqua, ancor più con il caldo estivo.
5. Fate attenzione alla temperatura dell’acqua, soprattutto in estate: per evitare disturbi anche gravi come la congestione è consigliabile non berla troppo fredda.
La Redazione
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