Maura, mamma di una bimba di 19 mesi, scrive: “La mia bimba non vuole saperne di parlare. Ogni tanto le scappa un "mamma", fa solo il verso del cavallo. Ho parlato con il pediatra che ha valutato i 3 possibili casi: sordità, autismo e ritardo mentale.
Dai suoi comportamenti ha escluso tutte e tre le ipotesi (capisce tutto e obbedisce quando le dico di fare qualcosa) e mi ha detto che se ai 2 anni compiuti non ci sono cambiamenti vedremo il da farsi. Lui pensa che sia solo pigrizia. Io, ad essere sincera, sono un po' preoccupata. Voi cosa ne pensate? Esperienze simili?”
I consigli delle Mamme della Rete
- Elisa: io penso che il pediatra abbia perfettamente ragione: ha preso in considerazione tutti i possibili rischi, ti ha rassicurata e ti ha detto di aspettare ancora un po'! Ai 2 anni sicuramente se il problema dovesse persistere ti dirà di approfondire.
- Maria: ho 2 figlie ed ho capito che ognuno è differente nelle varie fasi di sviluppo, soprattutto nel linguaggio. Capisco la tua ansia, ma ascolta il pediatra. Se quando compirà 2 anni la situazione non cambia allora ti muoverai. Oppure se stai troppo in ansia puoi fare una visita da un neuropsichiatra infantile cosi senti il suo parere.
- Emanuela: Giorgio ha detto mamma a 18 mesi, sembrava muto e sordo, un sacco di volte parlavo e non si girava (lo fa ancora adesso quando non gli interessa quel che dico). A due anni ha cominciato a parlare e a due e mezzo pregavo che diventasse afono. Ora ha 3 e mezzo e sono rassegnata a sentire la sua voce in continuo, parla pure nel sonno!
- Stefania: io ti posso raccontare la mia esperienza: adesso ho 30 anni ma ho iniziato a parlare a 4 anni e mezzo semplicemente perché ero pigra, molto pigra. Forse anche perché, avendo due sorelle più grandi che appena indicavo qualcosa me lo davano, non mi "serviva" parlare. Anche i miei genitori facevo uguale. Nel momento in cui non mi hanno più dato le cose appena le indicavo ho iniziato a parlare! Se non ci sono problemi, perché avete escluso le tre possibilità da te elencate, vedrai che quando vorrà, parlerà… e forse anche fin troppo!
- Sara: mia figlia a 2 anni non diceva niente, chiamava tutti o mamma o zia, non distingueva le persone. Fatto la valutazione dal neuropsichiatra è uscito che ha problemi di linguaggio e comprensione. Il linguaggio ha risolto con quattro anni e mezzo di logopedia: non formula ancora alla perfezione le frasi ma si correggerà da sola leggendo. Il vocabolario è completo e parla bene. Ora resta qualche problema con la comprensione ma comunque è migliorata del 90%. Io per scrupolo, che tanto non fa mai male, una visita dal neuropsichiatra la farei. Poi ovvio che ogni bambino è a se.
- Elisabetta: i miei due bimbi hanno iniziato a parlare entrambi intorno ai 28 mesi, appena tolto il ciuccio! Prima dicevano solo poche parole, ma da subito frasi complete. Il ciuccio, secondo me, li rendeva molto pigri.
- Nicole: sinceramente un pediatra che valuta tutte le possibilità io lo apprezzerei. Se mio figlio avesse un disturbo vorrei saperlo ed aiutarlo. Comunque a 19 mesi è normale che parli pochissimo. Mio figlio ha 3 anni e mezzo e adesso parla (non ma sempre meglio). Semplicemente è un po’ più indietro di altri ma niente a che vedere con ritardi e disturbi seri (già portato da un neuro psichiatra infantile) . Quindi io ti consiglio di fare tutte le visite che ritieni giuste per tranquillizzarti, di sicuro male non può fare! E se parlerà un po’ più tardi pazienza , poi si rifarà non stando mai zitto
- Erminia: tranquilla, mio figlio ha iniziato a parlare solo alla soglia dei due anni. Tu però spronala sempre a parlare. Soprattutto quando ti fa richieste tipo acqua non lasciare che ti indichi il bicchiere ma chiedile “cosa vuoi? Non capisco”. E’ un modo per strappargli anche piccole paroline.
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