Giorgia scrive: sto “programmando” un figlio. Devo già prendere l’acido folico.
Sul tema, ecco i consigli degli esperti dell'AIFA
Le donne in età fertile (dai 15 ai 45 anni circa) dovrebbero assumere quotidianamente acido folico
e seguire un’alimentazione ricca di folati, per ridurre il rischio di malformazioni congenite. L’acido folico e i folati sono vitamine del gruppo B coinvolte nella sintesi di molecole importanti come DNA, RNA e proteine. Sono essenziali, quindi, per le cellule che vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione e, in particolare, durante la formazione dell’embrione.
L’assunzione di 0,4 mg al giorno di Acido Folico prima o durante la gravidanza è fortemente raccomandata per prevenire o ridurre l’insorgenza di malformazioni fetali, in particolare i difetti del tubo neurale. In casi di specifiche patologie o in casi selezionati (epilessia, diabete, alterato assorbimento gastro-enterico) è consigliata l’assunzione di 4-5 mg al giorno. Ricorda che nelle prime settimane di gestazione potresti non sapere di essere incinta.
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