
La salute e il benessere del proprio bambino sono le priorità per ogni mamma: vedere il proprio piccolo vispo e pieno di energie è motivo di soddisfazione e soprattutto permette di vivere con maggiore tranquillità le fasi della crescita.
Tuttavia i nostri figli sono esposti ad agenti esterni che ne minano la salute e di frequente lasciano strascichi anche per molti giorni. Una delle situazioni più comuni è la comparsa del raffreddore o il sopraggiungere dell'influenza. Sebbene si tratti di situazioni molto gestibili e poco preoccupanti, rappresentano comunque una situazione di disagio per le mamme e per i bambini stessi.
Un'influenza infatti non passa senza lasciare piccole ma fastidiose conseguenze anche per diversi giorni successivi alla scomparsa della febbre. Per aiutare il bambino a recuperare nel minor tempo possibile il benessere dopo i malanni di stagione, è consigliabile fornire all'organismo una quantità maggiore di vitamina B.
In pediatria infatti è accertato che integrare l'apporto di vitamine del gruppo B, con particolare riguardo ai bambini più piccoli, aiuta molto a favorire il recupero dopo episodi influenzali o comunque debilitanti. L'utilizzo di vitamine del gruppo B si rende necessario in tutti quei casi in cui, per favorire la guarigione, è stato necessario ricorrere alle cure con antibiotici. Esse consentono un maggiore recupero del vigore fisico, favoriscono il ritorno dell'appetito e ottimizzano il metabolismo generale.
E' per tale motivo che gli integratori vitaminici debbono essere sempre utilizzati, ad ogni modo è consigliabile adottare uno stile di vita che preveda l'utilizzo di pasti comprendenti tali vitamine.
Le vitamine debbono essere introdotte sin dal giorno d'inizio dei disturbi, e vanno poi assunte, a seconda della gravità del malessere, per alcune settimane successive al termine della fase acuta della malattia. I bambini tendono infatti a consumare più energie degli adulti e dunque debbono essere agevolati con il recupero fisico.
Spesso accade però che molte mamme siano restie a introdurre integratori e credono di apportare quanto serva all'organismo soltanto attraverso una dieta bilanciata. In realtà, al termine di episodi acuti, la sola dieta non basta a garantire un corretto reintegro di tutte quelle sostanze che sono necessarie a garantire il pieno benessere del bambino. Inoltre c'è da dire che, a causa dei ritmi della vita di oggi e della qualità sempre peggiore degli alimenti in commercio, riuscire ad elaborare diete bilanciate è sempre meno facile. La lavorazione di tipo industriale degli alimenti tende ad impoverirli delle sostanze che li compongono: è facile comprendere la differenza che intercorre fra una merenda alla frutta e la frutta fresca.
Ma non solo in caso di malanni come influenza e raffreddori, l’apporto di vitamine B è necessario anche in una vasta serie di situazioni. Per esempio, i casi in cui il bambino sia affetto da allergie o intolleranze alimentari, come quelle al glutine o al lattosio.
Quando l’apporto di vitamine del gruppo B è insufficiente e non può essere reintegrato con la sola alimentazione, si può ricorrere all’uso di integratori alimentari appositamente formulati,
come Be-Total che è il più utilizzato.
L'importanza delle Vitamine del gruppo B, specialmente nei bambini, dipende dal fatto che tali elementi svolgono funzioni fondamentali: la Vitamina B6 ad esempio svolge un ruolo fondamentale nella produzione degli anticorpi e nel corretto funzionamento del sistema immunitario nel suo insieme. La vitamina B9, meglio conosciuta come acido folico, è di fondamentale importanza per la prevenzione delle infezioni alle vie respiratorie nei bambini. Anche altre vitamine, come la B3 e la B5 sono utili per prevenire le infezioni, in particolare quelle del naso, delle orecchie e della gola.
Per tali motivi integrare l’apporto di vitamine del gruppo B può essere utile e necessario per permettere ai bambini di produrre anticorpi, oltre che a favorire il loro recupero dopo un periodo di malattia ma anche per contribuire al normale funzionamento del sistema nervoso e a ridurre stanchezza e affaticamento conseguenti allo svolgimento delle attività scolastiche e sportive.