Esistono alcune buone abitudini che possono aiutare a diminuire il rischio di contrarre l’influenza e le sindromi influenzali. Ce le spiega il dottor Mauro Mancino, pediatra, esperto in omeopatia a Pesaro.
- Innanzitutto è importante lavarsi con cura e spesso le mani con acqua e sapone, strofinandole per almeno 30 secondi. Un accorgimento che va insegnato anche ai bambini.
- Visto che la trasmissione dei virus avviene per via aerea, per evitare di contagiare gli altri è bene coprirsi naso e bocca quando si tossisce o starnutisce. Inoltre, i fazzoletti di carta vanno gettati via dopo il primo uso, anche qualora appaiano riutilizzabili.
- E' buona norma non lasciarsi intimidire dalla temperature rigide invernali e arieggiare la casa più volte al giorno.
- Le basse temperature, gli sbalzi termici e lo smog riducono le difese immunitarie dell’organismo; nel contempo l’aria secca, favorita dal freddo, crea l’ambiente ideale per la proliferazione dei virus. È buona norma, quindi, mantenere la temperatura delle nostre case tra i 18° e i 21° e umidificare gli ambienti per evitare che l'aria dei locali diventi troppo secca.
- Una buona igiene nasale evita che catarro e infiammazione del naso favoriscano infezioni delle vie aeree.
- L’alimentazione gioca un ruolo importante nella prevenzione. Per rafforzare il sistema immunitario privilegia agrumi (contengono vitamina C), patate e carote (stimolano il sistema immunitario grazie al beta carotene) e mandorle (contengono vitamina E e antiossidanti). Scegli inoltre broccoli, cavoli e verza che rimuovono molti inquinanti dall’organismo.
La Redazione