Innamorato com’è delle avventure delle Cipolline, appena ha visto in libreria il nuovo libro, mio figlio mi ha chiesto comprarlo. E così ogni sera ci ritroviamo a leggere Campioni del mondo in Brasile! (Battello a vapore, 16,50 euro). Non mi lamento, anzi: le storie di Tommi e compagni piacciono anche a me.
Questa è in pieno tema Mondiale.
Innamorato com’è delle avventure delle Cipolline, appena ha visto in libreria il nuovo libro, mio figlio mi ha chiesto comprarlo. E così ogni sera ci ritroviamo a leggere Campioni del mondo in Brasile! (Battello a vapore, 16,50 euro). Non mi lamento, anzi: le storie di Tommi e compagni piacciono anche a me.
Questa è in pieno tema Mondiale.
Le Cipolline, che in Brasile ci erano già state, sono state selezionate per partecipare al torneo dei mini-mondiali a Rio de Janeiro. Si tratta di una gara tra ragazzini che ricalca perfettamente il Mondiale dei grandi. Le Cipolline, rappresentanti dell’Italia, devono affrontare Inghilterra, Costa Rica e Uruguay nel primo girone per poi sperare di passare agli ottavi e così via. La strada è in salita, ma i nostri piccoli eroi, allenati dal mitico Gaston Champignon, se la cavano alla stragrande. Diciamo che il titolo del libro anticipa decisamente il finale.
Il messaggio che arriva da queste storie scritte dal giornalista Luigi Garlando è sempre positivo, sempre a sostegno della correttezza, della lealtà, del vero spirito sportivo: quello di cui hanno bisogno i nostri figli. E mi viene da dire che ne hanno bisogno anche molti genitori, spesso campioni di antisportività!
Sabrina
Campioni del mondo in Brasile!, di Luigi Garlando, Il Battello a Vapore
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