Dopo il raffreddore ecco la
congiuntivite. Capita spesso, soprattutto nella stagione fredda.
Che fare per riportare i nostri occhi e quelli dei bambini alla normalità? Risponde il
Dottor Fabio Bracaglia, medico oculista esperto in omeopatia a Roma
Spesso conseguenza di infezioni delle vie respiratorie superiori o di un raffreddore, sono molto frequenti le congiuntiviti virali, i cui sintomi più evidenti sono caratterizzati da irritazione oculare, iperemia congiuntivale, lacrimazione abbondante e palpebre agglutinate al risveglio. In questi casi, non appena si manifesta il disturbo, consiglio ai miei pazienti Homéoptic, un collirio omeopatico a base di Euphrasia officinalis 3 DH, Calendula officinalis 3 DH e Magnesia carbonica 5 CH, che agisce sui sintomi infiammatori dell’occhio riducendone la sintomatologia.
In particolare, Euphrasia officinalis è il medicinale omeopatico utile a risolvere l’infiammazione dell’occhio, della secrezione lacrimale chiara e abbondante con irritazione e arrossamento della congiuntiva. Calendula officinalis è un antisettico omeopatico, dall’azione cicatrizzante e antinfiammatoria, mentre Magnesia carbonica agisce sull’infiammazione e sulla lacrimazione oculare.
Si tratta di un collirio indicato per tutta la famiglia, compresi i bambini, anche al di sotto dei 3 anni; ne vanno applicate 2 gocce, dalle 2 alle 6 volte al giorno.
Inoltre, non appena si riconoscono i sintomi del raffreddore o delle sindromi influenzali e simil-influenzali, suggerisco di assumere una dose di Oscillococcinum il prima possibile e poi di ripetere l’assunzione fino a tre volte al giorno, ogni sei ore circa. Secondo la mia esperienza, questo medicinale omeopatico aiuta a velocizzare il decorso della malattia.
Per la congiuntivite, oltre a Homéoptic possono essere utili anche alcuni medicinali omeopatici a nome comune. In particolare, suggerisco Apis mellifica 15 CH, 5 granuli 3 volte al dì, in presenza di secrezione congiuntivale, edema, gonfiore palpebrale e dolore oculare pungente e bruciante.
Aconitum napellus 9 CH, 5 granuli 3 volte al dì, è indicato quando l’arrossamento oculare compare all’improvviso e si sviluppa rapidamente e se il paziente lamenta anche dolori oculari e un peggioramento dei sintomi per un colpo d’aria.
Se le palpebre sono arrossate e gonfie, e sono presenti secrezioni importanti e bruciore oculare, va assunto Mercurius solubilis 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno.
La redazione